cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 00:15
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mafia: Alfano, vicinanza a Schifani per minacce ricevute

20 novembre 2014 | 12.27
LETTURA: 3 minuti

L'ex presidente del Senato ha ricevuto un proiettile avvolto in una lettera di minacce. nel testo, un riferimento alla legge voluta nel 2008, che prevede il sequestro per equivalente dei patrimoni mafiosi

Mafia: Alfano, vicinanza a Schifani per minacce ricevute

Una lettera minatoria e un proiettile sono stati recapitati a Palermo all'ex presidente del Senato Renato Schifani. Un atto intimidatorio in piena regola, con il proiettile avvolto in una lettera di minacce, per il quale a Schifani sono arrivate telefonate di solidarietà da tutte le forze politiche.

Il documento, recapitato lunedì ma di cui si è avuta notizia solo oggi, contiene un riferimento alla legge voluta nel 2008 dall'ex presidente del Senato, che prevede il sequestro per equivalente dei patrimoni mafiosi. "Ci hai fatto togliere i soldi - si legge - e te ne sei vantato. Pagherai, morirai".

Giusto di recente, il presidente Ncd aveva ribadito il suo impegno a favore della norma. "Rifarei ancora quella legge - dice all'Adnkronos, raggiunto telefonicamente in Emilia dove sta facendo un tour elettorale per le Regionali -. Una pietra miliare nel contrasto alla criminalità organizzata". Una norma che "fu approvata da quasi tutte le forze in Parlamento, a dimostrazione del fatto che nella lotta alla mafia non bisogna mai dividersi".

"Ho sempre pensato - prosegue - che non ci si debba mai dividere nella lotta alla criminalità organizzata. E' un patrimonio di tutti. E quella norma sul sequestro fu votata dalla stragrande maggioranza del Parlamento perché la lotta a Cosa nostra è un patrimonio di tutti". Quella norma, prosegue ancora Schifani, "è stata molto importante. E ripeto che fu condivisa da quasi tutti a conferma del fatto che nella lotta alla mafia non ci si deve mai dividere". La norma in questione fu presentata come emendamento del relatore Carlo Vizzini al 'Pacchetto Sicurezza Alfano-Maroni' del 2008.

Solidarietà è stata espressa dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano: "Siamo affettuosamente vicini al presidente Renato Schifani per la grave minaccia ricevuta - ha detto -. L'impegno e la determinazione con cui ha sempre contrastato, nello svolgimento degli importanti ruoli ricoperti, ogni forma di attività criminale, ne hanno fatto un forte punto di riferimento". "Sono certo - ha concluso - che continuerà con la stessa passione a farsi sostenitore di quei principi di legalità e di giustizia che sono alla base del codice comportamentale di un uomo delle Istituzioni".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza