Due lettere autografe inedite di due grandi scrittori inglesi, Lewis Carroll (1832-1898) e J.R.R. Tolkien (1892-1973), saranno battute all'asta dalla casa Bonham's di Londra domani, mercoledi' 19 marzo, all'interno di un catalogo di manoscritti letterari e libri antichi. Nella stessa asta saranno vendute anche rare prime edizioni di libri di Jane Austen e Charles Dickens.
In una lettera del 1891 Lewis Carroll, autore di ''Alice nel paese delle meraviglie'', si lamentava con una cara amica, Anne Symonds, per il rovescio della medaglia della fama che ormai lo perseguitava a causa del suo romanzo piu' famoso. Stimata 4mila sterline e firmata con il suo vero nome, quello di Charles Dodgson, nella lettera lo scrittore rivelava "di odiare di essere notato e fissato da estranei e trattato come un leone da guardare da lontano. E io odio tutto cio' cosi' intensamente che a volte avrei quasi desiderato di non aver scritto nessun libro''.
La missiva di Tolkien fu indirizzata il 26 febbraio 1956 a Rayner Unwin, il figlio dell'editore Stanley Unwin, che aveva pubblicato ''Lo Hobbit''. Nel 1955, quando stava terminando la stesura di ''Il ritorno del re'', terza parte della trilogia fantastica del ''Signore degli Anelli'', Tolkien stava incontrando difficolta' narrative e chiese consiglio al poeta W.H. Auden, suo convinto ammiratore. Tolkien fu tuttavia turbato dai suggerimenti che gli aveva formulato Auden, che aveva avuto modo di leggere in anteprima il manoscritto. A parere di Auden la storia d'amore tra Aragorn, incoronato re al termine del libro, e Arwen appariva ''non necessaria e superficiale''. Un giudizio che Tolkien considero' molto attentamente, ma che infine non accetto', tanto da mantenere il flirt. La lettera e' stimata tra 6.000 e 8.000 sterline.
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