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L'ex capo scout di Matteo Renzi: "Sarà un lupetto anche a Palazzo Chigi"

15 febbraio 2014 | 18.55
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L'ex capo scout di Matteo Renzi:

Matteo Renzi sarà un vero 'lupetto' scout anche in politica. Parola dell'allora capo scout di Matteo Renzi, Roberto Cociancich, compagno di scoutismo di Renzi, guida per otto milioni di scout cattolici nel mondo, oggi senatore nella Commissione Esteri per le Politiche Europee. In fondo, dice Cociancich all'Adnkronos, tecniche e percorsi utilizzati da Renzi in un epoca più scanzonata quando 'militava' negli scout saranno applicati anche oggi dall'ex Lupetto Renzi. "L'assunzione di responsabilità in politica non si fa più. E' sempre colpa degli altri se le cose non vanno. Per gli scout - afferma Conciancich - l'assunzione di responsabilità è la prima cosa. Perciò dico che Matteo sarà un vero scout anche in politica".

L'ex capo scout, che tanti percorsi ha condiviso con Matteo Renzi, osserva: "da vero scout ha capacità di leadership e sa ispirare le persone senza trincerarsi dietro ai tecnicismi. Gli scout sono quelli che vanno verso una direzione, la curiosità da sempre li spinge verso nuove frontiere. Anche Renzi ha sempre avuto grandissima curiosità e negli scout come nella politica dove ha dimostrato di non trincerarsi nel giardino della sinistra".

E ai detrattori di Renzi che puntano il dito contro la sua scelta di aver 'fatto le scarpe' all'ex premier Letta, Cociancich risponde sempre con la tecnica scout: "capisco che ci sia anche chi possa dissentire ma tra i valori irrinunciabili dello scoutismo c'è la lealtà e Matteo lo è perché è una persona abituata a dire in faccia ciò che pensa. Non dimentichiamo il suo monito 'Enrico, vai avanti perché altrimenti ci perdiamo tutti'. Il fatto è che Letta è rimasto immobile e il Paese scivolava. Io ricevo tantissime mail di gente esausta che trasmette una pioggia torrenziale di insoddisfazione. Perciò dico che quello di Matteo è stato un modo leale di comportarsi".

Roberto Cociancich ricorda uno dei capisaldi dei boy scout: "nello scoutismo la cosa più seria è il gioco, vale a dire quell'atteggiamento che si vive cercando di relativizzare la drammaticità. Matteo ha sempre avuto questo atteggiamento un po' scanzonato: sarà un ottimo scout della politica. Io ci credo". Parola di boy scout.

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