(Aki) - Hezbollah ha condannato il tentato omicidio dello sheikh sunnita Arsan Suleiman, preso di mira ieri sera da un gruppo di uomini armati all'interno del campo profughi palestinese di Ain el-Hilweh, nella citta' costiera libanese di Sidone. Secondo il gruppo sciita si tratta di una provocazione destinata a "seminare zizzania e diffondere la discordia nella comunita', nell'interesse dei nemici della nazione". "Condanniamo questo tentato omicidio - si legge in un comunicato di Hezbollah - perche' prende di mira un religioso e avviene all'interno del campo di Ain el-Hilweh, mentre sia i libanesi che i palestinesi attraversano una situazione difficile".
Hezbollah ha quindi invitato i palestinesi del campo a mostrare moderazione e restare vigili rispetto ai "tentativi di seminare discordia tra di loro". Arsan Suleiman, membro di una fondazione islamica legata al gruppo militante al-Ahbash, e' stato ferito ieri sera e si trova in condizioni critiche. Suleiman e' parente di Mahmoud Issa, leader locale di Fatah, piu' volte sfuggito a tentativi di omicidio all'interno del campo.