(Aki) - L'ex presidente libanese e leader delle Falangi, Amin Gemayel, ha avuto un colloquio con il capo di Stato Michel Suleiman a due giorni dalla quarta votazione del Parlamento di Beirut per l'elezione del nuovo presidente. Gemayel - si legge sul sito web del giornale An Nahar - ha lasciato il palazzo presidenziale di Baabda, sulle colline che dominano Beirut, senza rilasciare dichiarazioni.
Gemayel, al potere dal 1982 al 1988, ha incontrato negli ultimi giorni vari leader politici del Libano e ieri ha avuto un colloquio con il patriarca cattolico maronita Beshara al-Rahi. Il presidente del Libano, per un 'patto nazionale' di piu' di 70 anni fa, deve essere un cristiano maronita e da sempre il patriarca ha un ruolo di spicco nell'indicazione del candidato.
Il mandato di Suleiman termina il 25 maggio e c'e' il rischio di un vuoto di potere se non verranno superate le divergenze tra le coalizioni dell'8 Marzo e del 14 Marzo con l'indicazione di un candidato di ''compromesso''. Dopo il nulla di fatto alla prima votazione del Parlamento del 23 aprile, le altre votazioni sono saltate per mancanza del quorum a causa del boicottaggio dell'alleanza dell'8 Marzo.