(Aki) - "Entro una settimana" sara' attuato un piano per la sicurezza a Tripoli, la citta' del Libano settentrionale dove da giorni la tensione e' alta a causa di una recrudescenza degli scontri tra sostenitori e oppositori del presidente siriano, Bashar al-Assad. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno di Beirut, Nohad Mashnuq, durante un'intervista alla tv satellitare 'al-Arabiya'.
"Entro una settimana sara' operativo a Tripoli un piano" che riguardera' l'ambito politico, della sicurezza ed economico, ha affermato Nashnuq, secondo il quale le forze di sicurezza "puniranno i colpevoli, eseguiranno i mandati di arresto e demilitarizzeranno la citta' con il consenso di tutti i partiti politici".
Una nuova ondata di violenza e' scoppiata a Tripoli a partire dal 13 marzo, con un omicidio che ha alimentato le tensioni tra i pro e gli anti Assad. Gli scontri vedono coinvolti uomini armati del quartiere a maggioranza alawita di Jabal Mohsen, dove e' forte il sostegno al regime siriano, e del quartiere a maggioranza sunnita di Bab al-Tabbaneh, noto per l'appoggio all'opposizione al regime di Damasco. Secondo i media libanese oltre 25 persone sono morte da quando sono ripresi gli scontri.