Marco Vallisa, della ditta Piacentini, era stato sequestrato a Zwara il 5 luglio scorso. Il ministro degli Esteri: ''Lavoro di squadra dell'Unità di Crisi, dei nostri Servizi d'informazione e dell'Ambasciata d'Italia a Tripoli''. Stucchi (Copasir): ''La liberazione di Vallisa conferma l'elevata qualità del lavoro dei nostri 007''. Ora sono 5 gli italiani ancora sequestrati da gruppi armati in diverse aree del mondo
E' stato liberato Marco Vallisa, il tecnico italiano della ditta Piacentini rapito a Zwara, in Libia, il 5 luglio scorso. "Esprimo profonda soddisfazione per la liberazione di Vallisa, il tecnico italiano della ditta Piacentini rapito in Libia a Zwara e ora in volo per l'Italia", ha detto il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni.
"Desidero ringraziare calorosamente - ha proseguito il titolare della Farnesina - tutti coloro che hanno lavorato per il felice esito della vicenda. Tale risultato è il frutto di un gioco di squadra dell'Unità di Crisi del ministero degli Esteri e C.I., dei nostri Servizi d'informazione e dell'Ambasciata d'Italia a Tripoli''.
''A tutti - ha rimarcato Gentiloni - esprimo il mio più vivo apprezzamento per la dedizione e la professionalità dimostrata e per l'efficace e paziente azione. Un particolare ringraziamento alla famiglia per la fiducia nel lavoro delle istituzioni".
***Liberato Marco Vallisa rapito 4 mesi fa in Libia, Grazie per loro lavoro a unità di crisi Farnesina, servizi, nostra ambasciata.***
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 13 Novembre 2014
