Bruno Cacace e Danilo Calonego, i due italiani rapiti il 19 settembre nei pressi di Ghat, una città-oasi del Fezzan, nella Libia sudoccidentale, vicino al confine con l'Algeria, potrebbero essere liberati nel giro di "due settimane", sostiene Oun Ibrahim Salem, segretario generale delle Forze armate libiche al Parlamento di Tobruk, che oggi pomeriggio ha partecipato ad un incontro dedicato alla Libia organizzato nella sede dell'Europarlamento, a Bruxelles, dall'europarlamentare spagnolo del gruppo Alde Javier Nart (Ciudadanos).