Parigi, 5 feb. - (Adnkronos/Aki) - Il governo nigerino ha chiesto l'intervento armato dell'Occidente in Libia per sradicare la minaccia portata dai gruppi terroristici che, dopo la caduta di Gheddafi, hanno stabilito basi nel sud del paese. "Le potenze che sono intervenute per rovesciare il colonnello Gheddafi - dopo il quale la Libia e' diventato il principale santuario per i terroristi - ora devono garantire l'assistenza post-vendita", ha dichiarato ironico il ministro dell'Interno di Niamey, Massoudou Hassoumi, in un'intervista a Radio France International.
"Sarebbe assolutamente legittimo per la Francia o gli Stati Uniti intervenire per sradicare la minaccia terroristica nel sud della Libia", ha ribadito il ministro che si trova a Parigi in visita ufficiale. Hassoumi ha quindi sottolineato che il capo dell'intelligence Usa, James Clapper, nel suo rapporto annuale, pubblicato a dicembre, ha evidenziato come l'Africa sub-sahariana sia diventata "un'incubatrice" dell'estremismo.
"Penso che la consapevolezza della minaccia rappresentata dalla Libia meridionale e' piuttosto forte e l'intervento e' possibile", ha aggiunto il ministro. Il Niger, ex colonia francese ricca di minerali, e' stata teatro negli ultimi mesi di alcuni attacchi e rapimenti da parte di estremisti islamici provenienti dalla Libia.