(Aki) - Sempre ieri, il parlamento aveva dato il via libera alla formazione di una forza militare incaricata di riconquistare tutti i terminal petroliferi in mano a ribelli e separatisti. La vicenda aveva prodotto una grande eco e anche gli Stati Uniti avevano preso posizione. Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di Stato, nel fine settimana aveva espresso "profonda preoccupazione" per il carico di petrolio "ottenuto illecitamente" dalla Morning Glory.
"Questa iniziativa e' contro la legge ed equivale a un furto al popolo libico", aveva detto Psaki, ricordando che il petrolio libico appartiene alla Libyan National Oil Company e ai suoi partner internazionali, tra i quali alcune compagnie statunitensi.