(Aki) - L'età dei pazienti tossicodipendenti si è abbassato dai 20 ai 14-15 anni, ha aggiunto Idres. "Questi giovani pazienti mi raccontano la stessa storia: 'Dopo la guerra, la Libia era libera. Così ho lasciato la scuola e ho provato l'alcol, quindi l'hashish, poi le pasticche'. Posso prevedere che dopo 10 anni, questa generazione avrà gravi problemi psichiatrici come comportamenti deliranti o maniacali", ha detto. Nasser è preoccupato non solo per questa generazione, ma anche per quella da seguire. "L'impatto dello stress post-traumatico ha colpito i combattenti nella prima fase, ma poi anche le generazioni a venire - ha detto -. L'aggressività degli adolescenti e dei bambini è legata alla situazione caotica del dopoguerra''.
In questo quadro appare difficile un ritorno alla normalita', in quanto senza una forte autorità centrale la Libia continua a essere ostaggio di milizie rivali armate, che hanno anche bloccato gli impianti di produzione di petrolio, preso il controllo di ministeri e anche arrestato temporaneamente l'ex primo ministro. Inoltre sono la norma gli attacchi condotti da uomini armati e le sparatorie ai checkpoint. La guerra civile e la conseguente interruzione da parte dei ribelli delle esportazioni di petrolio, unica fonte di entrate per la Libia, ha anche causato un "crollo totale" dell'economia.