La storia di 'Nel ventre della bestia' (Derive Approdi) di Jack Henry Abbott inizia con l'amicizia tra quest'ultimo e il romanziere Norman Mailer, alla fine degli anni Settanta, quando Abbott si trova in prigione nello Utah per rapina a mano armata e durante la detenzione uccide un altro carcerato.
Nasce una corrispondenza con Mailer che assume fin da subito un tono letterario e che viene pubblicata sulla prestigiosa rivista 'New York Review of Books', riscontrando un enorme successo di pubblico. Segue la pubblicazione del libroche diventa un best seller. Successo e clamore consentono ad Abbott di ottenere la libertà condizionata.
Rimesso in libertà nell'81, Abbott si stabilisce a Greenwich, il quartiere radical di New York, e diventa il beniamino della high society. Ma a placarlo non bastano né la fama né i soldi: sei settimane dopo il suo rilascio, in un alterco davanti a un ristorante, pugnala a morte un cameriere di 22 anni. Arrestato di nuovo, Abbott viene condannato ad altri 15 anni di prigione e a pagare oltre 7 milioni e mezzo di dollari ai familiari della vittima. Nel febbraio del 2002, a 58 anni, si suicida impiccandosi alle sbarre della sua cella.