
“Fabrizio Centofanti, fino al 2018, a Roma era un personaggio noto e stimato, ben accolto nei migliori salotti della politica e della magistratura, che non erano i miei. Era amico mio? Sì certo, ma lo era anche di tanti altri, anche di Giuseppe Conte, e per questo io non ci trovavo nulla di male a frequentarlo. C'è pure un video che mostra Conte e Centofanti sorridenti nel 2012 darsi le pacche sulle spalle a una inaugurazione” di una galleria d'arte romana. Così Luca Palamara intervistato da Alessandro Sallusti nel nuovo libro ‘Lobby e Logge’ edito da Rizzoli e in uscita domani in libreria.