''In tanti hanno partecipato al 'sistema Palamara', ben sapendo che cosa si stava facendo, ma quando è cambiata l'aria, quando da Perugia sono trapelate voci sull'inchiesta che mi riguardava, è stato un fuggi fuggi al motto di 'Palamara chi'''. Così Luca Palamara intervistato da Alessandro Sallusti nel libro edito da Rizzoli, in uscita domani, ''Lobby & Logge-Le cupole occulte che controllano il 'sistema' e divorano l'Italia''.
Palamara racconta che nei giorni successivi alla pubblicazione del libro 'il Sistema' ebbe modo di leggere un messaggio di un magistrato appartenente alla corrente dei ''duri'' del tenore ''Luca l'ha fatta grossa, non doveva raccontare queste cose, si è scavato la fossa da solo''. Lo stesso magistrato, spiega ancora nel libro, lo aveva tampinato quando era al Csm per ottenere un incarico, offrendogli persino le dimissioni della moglie con cui c'era una situazione di incompatibilità in quell'ufficio.