Innovativo e coraggioso nei confronti della crisi. Questo l'identikit del maestro artigiano doc, tracciato dall'artigiano Walter Weger in occasione del primo forum dei Maestri altoatesini che si è svolto all'interno della sua impresa a Chienes (Bolzano). "I maestri sono dei precursori -ha spiegato- chiamati a sfruttare il periodo di crisi per continuare a crescere. Nel lontano 1977 avevo inizialmente deciso di diventare professore di una scuola professionale, poi ho optato per la strada della formazione di maestro dell’installazione a Stoccarda".
"Oggi sono alla guida -ha raccontato- di un’impresa familiare che dispone di oltre 500 collaboratori in tutto il mondo. Allora la situazione a livello economico era piuttosto complessa. Per ottenere un credito si doveva pagare fino al 25% d’interessi, eppure quell’epoca si è rivelata utile per sviluppare nuove idee". "Chi rimane innovativo, chi cresce e chi ha coraggio di prendere decisioni -ha fatto notare Werger- non deve temere la crisi. E queste sono doti che i maestri hanno nel sangue".
Christoph Koch di Rcm solutions ha, invece, posto l'accetto sulla figura del maestro come simbolo che "rappresenta un segno distintivo quanto mai di successo in un periodo come quello attuale, dove a regnare è la mancanza di fiducia". "I maestri possono, inoltre, contare -ha ricordato- su un’eccellente formazione e offrono elevata qualità: una competenza che dovrebbe essere costantemente utilizzata per pubblicizzare la propria ditta e in particolare i propri prodotti e i propri servizi". Per questo, Koch ha invitato i maestri presenti a utilizzare il proprio titolo in modo tale da renderlo riconoscibile per i clienti. Il timbro di maestro garantito dall’associazione provinciale dei maestri può, ad esempio, rappresentare un ottimo strumento di marketing per i soggetti in questione e per la loro impresa.
"Come maestri potete e dovete distinguervi -ha suggerito- dalla concorrenza: osservate i trend di mercato, cercate le possibili peculiarità distintive e il potenziale esistente nei settori di nicchia". Della stessa opinione anche la direttrice dell’ufficio Apprendistato e Maestro artigiano, Cäcilia Baumgartner: "Il titolo di maestro -ha aggiunto- viene associato a un lavoro di qualità, sfruttate il grande potenziale di questo marchio".
Il presidente dell’associazione provinciale di Bolzano dei Maestri professionali, Martin Haller, ha voluto sottolineare l’importanza di manifestazioni come quella organizzata a Chienes, utili per garantire a tutti i presenti un proficuo scambio d’idee e informazioni, nonché la possibilità di fare rete.
"Il mio ringraziamento più grande -ha sottolineato- va al padrone di casa, ma anche alle associazioni partner del Meisterbund, nonché in particolare alla Camera di commercio di Bolzano e all’ente bilaterale".
