''Bisogna fissare - ha precisato Melgrati - norme più ferree, come è stato fatto in Lombardia, a partire proprio dalla realizzazione di moschee più o meno celate”.
Secondo Rixi, “le moschee e le sale di preghiera, soprattutto quelle improvvisate e spesso abusive, hanno un potenziale altamente pericoloso che non può più essere ignorato. A Genova e in Liguria – dichiara il candidato della Lega Nord all'Adnkronos - ancora prima che scoppiasse l’allarme rosso a seguito degli attentati di Parigi, abbiamo avuto casi di reclutamento e indottrinamento, giovani che sono partiti dalla nostra regione per morire a fianco dei combattenti dell’Isis. È evidente che il pericolo del fondamentalismo islamico si possa annidare nelle nostre città ed esplodere senza alcun controllo".
"Noi della Lega a Genova - prosegue Rixi - da anni siamo impegnati in una forte azione di trasparenza a garanzia della sicurezza dei cittadini e dei nostri quartieri in merito alle ipotesi di costruzione di nuovi luoghi di culto islamico e al monitoraggio delle sale di preghiera che troppo spesso le giunte di sinistra che governano la nostra città hanno lasciato moltiplicarsi in modo più o meno abusivo. Addirittura, in certi casi, hanno favorito la prolificazione di questi centri”.
(segue)