Le minacce all'assessore non avevano rivendicazione. Sul caso svolge accertamenti la Digos di Genova
Lettera con minaccia di morte a Raffaella Paita, assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria e candidata del centrosinistra alla presidenza dell'ente regionale. Nella prima settimana di maggio è giunta al servizio protocollo della Regione una busta indirizzata a Paita contenente documenti stampati da internet con la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittima la norma sul blocco della perequazione per alcuni trattamenti pensionistici.
I documenti erano accompagnati da un foglio con scritto: “I soldi che ci avete tolti sono i nostri, brutta b., se non ce li ridai ti faremo la pelle, dillo anche a quella str. della Boschi”. Il foglio non ha firma né sigla. La busta porta il timbro del centro meccanografico che serve Liguria e basso Piemonte. Sul caso svolge accertamenti la Digos di Genova.