Calcio: Lila risponde a Guarin, Inter bloccata in casa dal Parma sull'1-1

La crisi dell'Inter sembra non avere fine. I nerazzurri pareggiano 1-1 in casa con il fanalino di coda Parma e per la quinta partita di fila non riescono a centrare la vittoria, dicendo addio alle residue possibilità di qualificazione all'Europa League. A fine partita dura contestazione dei tifosi nerazzurri nei confronti dei propri giocatori sonoramente fischiati.

In classifica i nerazzurri sono al nono posto a quota 38, con il sesto e ultimo posto valido per la qualificazione alla seconda competizione europea per club distante otto punti. Grande prova di carattere e dignità del Parma, che ottiene un meritatissimo punto, salendo a dieci punti in classifica.

Dopo un inizio interlocutorio l'Inter prova ad accelerare i tempi e nel giro di due minuti si fa pericolosa due volte dalle parti di Mirante, prima con Shaqiri, lanciato da Puscas, il cui tiro è preda del portiere ducale e poi con Guarin che tenta un pallonetto, dopo aver visto l'estremo difensore emiliani fuori dai pali, che termine a lato.

Al 35' i nerazzurri trovano il vantaggio. Medel serve Guarin che tira da lontano e beffa Mirante, complice anche una deviazione di Feddal. Gli uomini di Donadoni reagiscono e cominciano a farsi vedere dalle parti di Handanovic, prima con Varela al 31' e poi con Belfodil al 38'. A due minuti dal riposo gli emiliani trovano il meritato pareggio. Nocerino serve sulla destra Varela, il portoghese va sul fondo e crossa per Lila che di testa batte il portiere nerazzurro.

Nella ripresa Mancini si gioca la carta Kovacic, entrato al posto di Puscas, ma è il Parma a rendersi pericoloso per primo con una bella azione di Gobbi sulla sinistra, che serve Varela, quest'ultimo va al tiro di prima intenzione ma Brozovic riesce a salvare la sua porta. L'Inter risponde al 20' con Palacio che lavora un bel pallone in area e serve al limite Brozovic, che sfiora il gol di destro.

Con il passare dei minuti crescono il nervosismo e la frenesia da parte dei ragazzi di Mancini che non riescono a creare nessuna palla gol degna di nota fino al triplice fischio finale di Doveri.

"Sono l'allenatore e mi prendo le responsabilità di questa situazione, intanto domani ci alleniamo e le vacanze di Pasqua sono annullate e per il prossimo anno serve una rivoluzione", ha detto il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini.