cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 18:04
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cinema

Cinema: Lillo, non faremo cinepanettone, finito contratto con Filmauro

06 aprile 2017 | 17.31
LETTURA: 4 minuti

Cinema: Lillo, non faremo cinepanettone, finito contratto con Filmauro

Niente cinepanettone per Lillo e Greg. Lo dice lo stesso Lillo Petrolo conversando con i giornalisti a ‘Cartoons on the Bay’, il festival internazionale dell’animazione crossmediale organizzato da Rai Com a Torino dove l’attore è impegnato nella giuria ‘Pitch Me!’. "Non saremo in sala con un nuovo film di Natale, il nostro contratto con Filmauro durava cinque anni e l’ultima pellicola era quella dell’anno scorso (‘Natale a Londra’, ndr). Abbiamo puntato su una comicità più favolistica e ci è andata bene sia per quanto riguarda il pubblico, sia per quanto riguarda la critica, che ci ha trattati bene".

Quanto al futuro con la Filmauro, "siamo rimasti in ottimi rapporti e probabilmente nasceranno altri progetti", spiega l’attore, attualmente impegnato in una "commedia molto bella, divertente e piena di contenuti", diretta da Michela Andreozzi, al suo debutto dietro la macchina da presa, e prodotta dalla Paco. "Un’opera prima, scritta da Dio", aggiunge Lillo, che dice di avere sposato subito il progetto perché "mi è piaciuta la sceneggiatura". Le riprese inizieranno a giugno e la storia "ruota attorno a due coppie, una che sceglie di avere figli e l’altra no". Il titolo provvisorio è ‘Nove lune e mezzo’ e la sceneggiatura è firmata dalla stessa Andreozzi con Fabio Morici e Alessia Crocini.

"Poi con Greg abbiamo alcuni progetti abbastanza scritti – aggiunge Lillo - molto particolari, molto in stile nostro. Un po’ autoriali dal punto di vista della comicità, ma sempre pensando al pubblico. Vediamo se riusciamo a metterli in cantiere". L’attore rivela un sogno nel cassetto: "Mi piacerebbe fare un film d’animazione con i pupazzi protagonisti della serie web ‘Pupazzo criminale’ che faccio con Greg. Vorremmo realizzare un lungometraggio in stile Muppet show, ma più surreale e più cattivo, per accendere la comicità sul contrasto con i nostri personaggi che sono topolini e paperottoli".

Impegnato come giurato a ‘Cartoons on the Bay’, Lillo osserva di avere visto alla rassegna "cose strepitose, sia come idee che come grafica. In ognuno di questi progetti convivono la parte sociale e didattica accanto all'intrattenimento, in maniera forte e interessante. C'è una bella gioventù di autori che bisogna far lavorare qua in Italia, altrimenti i talenti vanno all'estero".

Non tutti sanno che la carriera di Lillo è partita proprio come autore di fumetti: "All'epoca facevo gli adesivi per la rivista 'Cioe', ma anche fumetti comici e underground per la casa editrice Acme. E così ho conosciuto Greg. Poi ho anche cominciato a scrivere storie che pubblicavano altri. Insomma ero entrato nel circuito del fumetto, scrivendo anche qualche storiella per Silver e Cattivik". E se il cinema d’animazione, secondo Lillo, "gode di un momento di grande salute soprattutto a livello internazionale", il fumetto "sta rinascendo grazie ad internet, dove fioriscono autori e blog interessanti. L'editoria rimane in crisi – conclude Lillo - ma credo che il futuro del fumetto sarà legato alle graphic novel, mentre spariranno gli albi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza