L’insufficienza vascolare, il linfedema e il lipedema sono patologie ancora poco conosciute, ma che secondo le stime colpiscono milioni di persone. Si stimano infatti almeno 3 milioni di malati in Italia fra linfedemi primari e secondari, con circa 40.000 nuovi casi nel nostro Paese. Proprio per fare il punto su diagnosi e cura di queste patologie, si è tenuto oggi a Roma, presso la sala convegni della Casa dei Cappuccini, (via Veneto 21), il convegno 'Linfedema, Lipedema e Malattie Vascolari: l’approccio specialistico e la multidisciplinarietà'. Un appuntamento organizzato e promosso dall’Associazione Artemisia Onlus con il sostegno di Juzo, Novamedical 2000, Mfi e Piessefarma.
Il linfedema si manifesta con edema dovuto all’accumulo di linfa nei tessuti, può interessare un arto e talvolta anche altre parti del corpo, se i linfonodi (regionali) sono stati asportati chirurgicamente o sottoposti a radioterapia. Il lipedema è una malattia progressiva cronica che si manifesta con un accumulo di tessuto adiposo nel tessuto sottocutaneo, localizzato nelle aree dei fianchi, natiche e gambe. Secondo i dati più recenti, il lipedema si manifesterebbe in circa l’11% della popolazione di sesso femminile, ma l’incidenza potrebbe essere maggiore. Le strategie messe in campo dai servizi medici dedicati sono ancora troppo frammentate, ed è importante che il paziente sia accompagnato nel percorso di cura. Il convegno è accreditato per 4 crediti formativi Ecm.