"Siamo allo scatafascio da un punto di vista morale e si sente dire di strani ritorni, ho ritenuto serenamente di aderire". In un'intervista al 'Corriere della Sera', Claudio Lippi spiega il perché della sua adesione all’anagrafe antifascista di Sant’Anna di Stazzema, teatro di un eccidio nazista che fece 530 morti. "Sono nato lì vicino - sottolinea l'ex ct della Nazionale - mio padre era socialista, sono cresciuto nel mito della Resistenza".