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Rugby: Irlanda vince Sei Nazioni, Inghilterra sfiora sorpasso

21 marzo 2015 | 20.19
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Il XV del trifoglio conserva il titolo grazie al successo per 40-10 in Scozia. Inghilterra e Galles beffate per la differenza punti, l'Italia chiude con la pesantissima sconfitta per 61-20 contro i Dragoni. La Scozia, k.o. in tutte le 5 giornate, è ultima con il cucchiaio di legno

James Heaslip (foto Infophoto) - INFOPHOTO
James Heaslip (foto Infophoto) - INFOPHOTO

L'Irlanda vince il Sei Nazioni e conserva il titolo. I verdi trionfano con 4 vittorie in 5 incontri e precedono per differenza punti Galles e Inghilterra, che sognano il sorpasso in extremis ma alla fine devono arrendersi. Alla fine, +63 per i campioni, +57 per gli inglesi e + 53 per i gallesi. Decisivo il 40-10 che la selezione del ct Schmidt ottiene a Murrayfield contro la Scozia.

L'Irlanda si impone con le mete, tutte trasformate, di Paul O'Connell (4'), Sean O'Brien (24' e 71) e Jared Payne (49'). Jonny Sexton aggiunge 4 piazzati (9', 33', 44' e 61'). La Scozia, che si aggiudica il cucchiaio di legno dopo l'en plein di sconfitte, segna solo una meta con Finn Russell (29'), Greig Laidlaw trasforma la segnatura e firma un piazzato (17'). Il XV del trifoglio termina il torneo con una differenza punti di +63.

Il Galles, invece, non va oltre il +53 nonostante il travolgente 61-20 rifilato all'Italia. All'Olimpico di Roma, i dragoni chiudono il primo tempo avanti per 14-13 grazie alla meta di Jamie Roberts (18') e ai penalty di Leigh Halfpenny (7' e 12') e Dan Biggar (40'). Poi, nella ripresa, seppelliscono gli azzurri sotto il peso di altre 7 mete. A segno Liam Williams (47'), Goerge North (49', 54', 59'), Rhys Webb (66'), Sam Warburton (68') e Scott Williams (72'). Biggar converte 6 segnature e arrotonda il bottino personale.

L'Italia tiene botta per 40 minuti con la meta di Giovanbattista Venditti (24'), trasformata da Luciano Orquera, a cui si aggiungono i piazzati di Kelly Haimona (1') e dello stesso Orquera. Nel secondo tempo, il XV del ct Brunel non esiste: mette raramente il naso nella metà campo avversaria e lascia il segno solo al 79' con la meta di Leonardo Sarto. Il tonfo finale è una macchia nel percorso impreziosito dall'unica vittoria ottenuta a Murrayfield.

Il sipario sul torneo 2015 cala a Twickenham, con l'inutile successo che l'Inghilterra coglie per 55-35 contro la Francia. Il XV della Rosa aveva bisogno di una vittoria con un margine di 26 punti per soffiare il titolo all'Irlanda. Invece, batte i bleus con 'sole' 20 lunghezze di margine. Non bastano le mete di Ben Youngs (1' e 35'), Anthony Watson (30'), George Ford (46'), Jack Nowell (53' e 74') e Billy Vunipola (63').

Ford trasforma 6 segnature e sfrutta 2 piazzati (26' e 40'). La Francia, che incassa la terza sconfitta, onora l'impegno con le try di Sebastien Tillous-Borde (13'), Noa Nakaitaci (17'), Maxime Mermoz (42'), Vincent Debaty (59') e Benjamin Kayser (67'). Jules Plisson converte 2 segnature e centra i pali con un piazzato (10'), come Rory Kockott (51'). L'Inghilterra, nonostante il cartellino giallo sventolato nella ripresa a James Haskell, carica a testa bassa e arriva fino al +20 al 75'. Mancherebbe una meta trasformata per completare l'impresa. La Francia non ha nessuna intenzione di entrare nella storia dalla parte sbagliata: il muro regge, l'Irlanda ringrazia.

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