Lo sheykh della prestigiosa istituzione sunnita di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, ha deciso di "inviare una carovana di aiuti medici e di soccorsi alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza per mitigare le ripercussioni dell'aggressione di cui è vittima e in segno di solidarietà di al-Azhar per la prova che sta affrontando".
Lo sheykh della prestigiosa istituzione sunnita di al-Azhar, Ahmad al-Tayyeb, ha deciso di inviare "aiuti medici e di assistenza alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza per mitigare le ripercussioni dell'aggressione di cui è vittima e in segno di solidarietà di al-Azhar per la prova che sta affrontando".
Al-Azhar, che ha sede al Cairo, ha spiegato in una nota che "questa iniziativa è il completamento del ruolo svolto a livello locale ed estero, laddove in precedenza sono state inviati convogli di aiuti medici al Niger, al Sudan e alla Somalia".
Dal canto suo, il direttore generale della contabilità e responsabile dei convogli di solidarietà di al-Azhar, Muhammad al-Abd, ha fatto sapere che "è in corso la preparazione del convoglio in coordinamento con gli organi competenti per garantirne l'arrivo nella Striscia di Gaza al più presto".