L'edizione 2023 dello Zingarelli avrà mille parole in più. Aggiungerà alla “lingua di Dante” vocaboli come adultizzare ed algocrazia fino a boomer, docuserie e videoricetta. Non manca, ovviamente il metaverso, la realtà virtuale dove si può vivere e lavorare attraverso un avatar. Tanti i termini, presi dal parlare comune, che entreranno a far parte anche della lingua scritta. Sono parole che rispecchiano una realtà in evoluzione. Ci saranno tutti i vocaboli che hanno a che fare con la transizione ecologica e il mondo sostenibile, quelle specifiche per temi sociali e gruppi di persone.