Il presunto assassino, un 32enne romeno, è stato fermato alla stazione di Parma e arrestato. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane avrebbe prestato il device al 32enne, facendosi dare in garanzia la carta d'identità. Poi, al momento della restituzione, qualcosa ha fatto nascere il violento diverbio sfociato nell'omicidio
E' finita nel sangue, con la morte per accoltellamento di un 18enne romeno, la lite per il possesso di un tablet scoppiata a Parma tra alcuni giovani che vivono chiedendo l'elemosina ai semafori della città. Il fatto è avvenuto sotto un ponte, vicino al fiume.
Il presunto assassino, un 32enne romeno, è già stato arrestato dalla Polizia: l'uomo è stato fermato dagli agenti alla stazione di Parma dove era giunto, probabilmente, con l'intenzione di fuggire.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 18enne avrebbe prestato il tablet al 32enne, facendosi consegnare in garanzia la sua carta d'identità. Ma qualcosa, al momento della restituzione, avrebbe fatto nascere il violento diverbio sfociato poi nell'omicidio.