In via Ripamonti a Milano una donna, di origine ucraina, ieri sera ha ucciso un suo connazionale, con il quale conviveva da anni, dopo essere stata aggredita dall'uomo ubriaco
Una donna ha ucciso il convivente ieri sera durante una lite, con una coltellata al cuore. E' successo intorno alle 22 in un appartamento di via Ripamonti, nella zona sud di Milano, riferiscono i carabinieri. Secondo i vicini, la coppia, che abitava lì da qualche mese, litigava spesso, probabilmente per motivi di gelosia.
Ieri sera la donna, una cittadina ucraina di 27 anni, immigrata regolare e di professione ballerina, è rientrata con la figlia ed è stata aggredita dal convivente, un ucraino di 32 anni, che lavora per un'impresa di pulizie e che era alticcio.
I vicini hanno sentito urla e strepiti, come capitava spesso. Stavolta però durante la lite la donna ha afferrato un coltello da cucina e ha vibrato un fendente, che ha raggiunto il compagno al cuore. L'uomo è morto, malgrado i tentativi del personale del 118, chiamato dalla donna, di rianimarlo. Ora lei si trova nel carcere di San Vittore e dovrà rispondere di omicidio.