Finalmente anche in Italia, per la prima volta, si potranno ammirare i dipinti di Menchu Gal. Da giovedì al 22 novembre infatti all'Istituto Cervantes di Roma sarà allestita la mostra antologica 'Menchu Gal Uno spirito libero' che espone 46 opere della semi sconosciuta pittrice spagnola, tra le quali spiccano ritratti, paesaggi e nature morte. Organizzata in collaborazione con la Fondazione Menchu Gal e patrocinata dalla Fondazione Kutxa, l'esposizione propone opre della pittraice risalenti al suo periodo espressionista.
La pittrice basca fu la prima donna spagnola a vincere il Premio nazionale di pittura nel 1959. Originaria di Irun, Menchu Gal si formò artisticamente tra Madrid e Parigi, dove si trasferì a causa della guerra civile. Tornata in patria nei primi anni quaranta, fece parte della Scuola di Madrid, diventando un punto di riferimento per molti artisti dell'epoca. Allieva di Amédée Ozenfant, Daniel Vazquez Diaz e Benjamin Palencia, la Gal è stata particolarmente legata ad artisti baschi come Aurelio Arteta e Gaspar Montes Iturrioz, rappresentando la Spagna tre volte alla Biennale di Venezia (1940, 1950, 1956).
L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì alle 18. Il programma di iniziative dedicate alla figura di Menchu Gal sarà completato con una tavola rotonda in programma il 18 novembre alle 18 sempre al Cervantes, con la partecipazione di Miguel Zugaza e Francisco Calvo Serraller, rispettivamente direttore ed ex direttore del Museo del Prado. La discussione sarà coordinata da Joxe Joan González de Txabarri, segretario della Fondazione Menchu Gal.