Protagonista del lungometraggio 'Una questione privata' dei fratelli Taviani, tra i 39 film e documentari presenti nella selezione ufficiale, Luca Marinelli sfila oggi sul red carpet della Festa del cinema di Roma. Classe 1984, l'attore romano si diploma nel 2009 all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica 'Silvio D'Amico'. Dopo aver recitato in teatro, esordisce sul grande schermo nel ruolo di Mattia, protagonista de 'La solitudine dei numeri primi' (2010), film di Saverio Costanzo tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Giordano. Nel 2012 recita nella pellicola di Paolo Virzì 'Tutti i santi giorni' mentre l'anno successivo ricopre un piccolo ruolo nel film premio Oscar di Paolo Sorrentino 'La grande Bellezza'. Nel 2015 vince il Premio Pasinetti come miglior attore alla 72° mostra del cinema di Venezia per la sua interpretazione nel film di Claudio Caligari, 'Non essere cattivo'. Ma il grande successo di pubblico arriva con 'Lo chiamavano Jeeg Robot' di Gabriele Mainetti, in cui interpreta il personaggio dello 'Zingaro', ruolo per cui si aggiudica un David di Donatello come miglior attore non protagonista nonché un Nastro d'Argento e un Ciak d'oro nella medesima categoria. Tra i suoi ultimi film 'Slam - Tutto per una ragazza' (2016) di Andrea Molaioli, 'Il padre d'Italia' (2017) di Fabio Mollo, in cui recita insieme a Isabella Ragonese, 'Lasciati andare' (2017) di Francesco Amato e 'Una questione privata' (2017), diretto da Paolo e Vittorio Taviani.