La Coalizione nazionale dell'opposizione siriana accusa poi il regime di Bashar al-Assad di permettere l'accesso dei jihadisti dell'Is nel campo profughi palestinese.
Le Nazioni Unite e la Lega Araba intervengano urgentemente per salvare la popolazione del campo profughi palestinese di Yarmuk, otto chilometri a sud di Damasco, dallo Stato Islamico (Is). E' l'appello lanciato dalla Coalizione Nazionale delle Forze di Opposizione Siriana dopo che attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani hanno riferito che il 90 per cento del campo profughi palestinese, il più grande della Siria, è in mano ai jihadisti dell'Is.
Gli abitanti del campo, circa 18mila persone, vivono in condizioni disastrose, ha denunciato il portavoce della coalizione di opposizione siriana filo-occidentale, Salem al-Muslet. Inoltre al-Muslet ha accusato il regime del presidente siriano Bashar al-Assad di permettere l'accesso dei combattenti dello Stato Islamico al campo. "Bisogna obbligare il regime (di Damasco, ndr) ad aprire un passaggio sicuro per i civili, che ora sono costretti tra l'organizzazione (dello Stato Islamico, ndr) e le truppe del regime", ha detto al-Muslet.