Un fondo dedicato al personale sanitario, dai contratti alla formazione fino allo sblocco del turn over. Un tesoretto costituito dai 'risparmi' e dal conseguente aumento del fondo sanitario. Una 'boccata d'ossigeno' che durerà tre anni, partendo da un finanziamento iniziale - "ma i conti precisi sono tutti da fare" - di trecento milioni di euro per il primo anno. È la promessa del ministro della Salute, Betrice Lorenzin, ai medici riuniti alla III conferenza nazionale della professione medica e odontoiatrica, organizzata a Rimini dalla Fnomceo
Parte del fondo sanitario del prossimo futuro "voglio destinarlo - ha detto - al personale. Abbiamo realizzato il Patto per la salute, le centrali d'acquisto e i piani di rientro. Da queste misure arrivano risparmi che devono essere investiti nel sistema sanitario nazionale. Con una parte finanzierò lo sblocco del turn over, nuove convenzioni, l'accesso alla professione e la stabilizzazione dei precari". Secondo Lorenzin con "un fondo per il personale sanitario Ssn se, a mano a mano, nei prossimi tre anni, lo finanziamo, possiamo supplire agli obiettivi che ci siamo dati e che sono previsti nel def di primavera".