cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 14:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

L'orgoglio salentino sale sui trattori: parte la mobilitazione contro la Xylella

16 aprile 2015 | 10.11
LETTURA: 3 minuti

L'iniziativa sotto la sigla #buonepraticheday per salvaguardare il patrimonio olivicolo pugliese: cento mezzi sui campi anticipano di un mese le attività di sfalcio ed aratura così da ottenere l'abbattimento della popolazione dell'insetto vettore giovane che in questo periodo si trova sulle erbe spontanee. Vendola: "Ue sostenga la Puglia e punti sulla ricerca"

Ulivo colpito dal batterio della Xylella
Ulivo colpito dal batterio della Xylella

Per debellare la xylella fastidiosa che ha infestato gli uliveti della provincia di Lecce e di Oria (Brindisi) oggi è il giorno dell'''orgoglio salentino'' con una mobilitazione dedicata alle buone pratiche agronomiche. In molti Comuni circa cento trattori, come annunciato dal comitato spontaneo ''Voce dell'ulivo'', saranno in azione per anticipare di un mese le attività di sfalcio ed aratura così da ottenere l'abbattimento della popolazione dell'insetto vettore giovane che in questo periodo si trova sulle erbe spontanee.

Anticipando queste pratiche da maggio ad aprile, si intende raggiungere l'obiettivo di contenere il Codiro (complesso del disseccamento rapido dell'olivo) e nel contempo ridurre drasticamente l'utilizzo di fitofarmaci. L'appuntamento iniziale è ad Ugento, alle ore 9, alla presenza anche del commissario all'emergenza Giuseppe Silletti.

L'iniziativa è anche una risposta all'appello del ministro Martina ad adottare le corrette prassi e, non a caso, la giornata va sotto la sigla #buonepraticheday. Ha raccolto l'adesione di numerosi Comuni (Lecce, Caprarica di Lecce, Lequile, Specchia, Castrignano dei Greci, Castro, Galatone, Calimera, Matino, Minervino di Lecce, Miggiano e Patù, Veglie, Novoli, Campi Salentina e Castrì di Lecce), di Legambiente, Consorzio ed associazioni olivicole. Una delle località previste per la manifestazione è Copertino dove è stato individuato un focolaio dell'infezione.

L'Unione europea deve aiutare "gli agricoltori ad affrontare questo passaggio così drammatico", è l'appello di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia. Inoltre la Ue "deve scegliere la strada della ricerca" e "interrogarsi sul fatto che le sue frontiere sono vulnerabili", ha aggiunto Vendola. L'eradicazione degli ulivi "non è una scelta generalizzata", ma che va attuata "solo a nord dell'area colpita, per creare una barriera contro l'espansione" e dovrebbe riguardare solo le piante già infette. Una decisione della Ue sulle procedure contro la Xylella dovrebbe arrivare entro fine mese", ha spiegato Vendola.

Che sia necessario il sostegno dell'Europa agli agricoltori pugliesi nella lotta alla Xylella, ne è convinto anche Paolo De Castro, coordinatore in commissione Agricoltura per il gruppo S&D al Parlamento europeo, a margine di un incontro sul tema. La diffusione del batterio "non è certamente colpa degli agricoltori pugliesi", ha spiegato De Castro sottolineando inoltre che la Ue deve riflettere sui controlli effettuati alle frontiere, perché il sistema "ha fatto acqua", permettendo l'ingresso del batterio.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza