Claudio Lotito 'circondato' alla buvette del Senato. Il presidente della Lazio vede gente, fa cose, come ricevere un pacco di confetti dalla senatrice Pelino, intrattenersi con il centrista Nico D'Ascola, guardare "da turista", dice, il palazzo, al massimo "per un aperitivo". Niente politica, per carità, specie con i giornalisti "dalla penna avvelenata".
"E' un anno che non parlo, e sto bene infatti...", dice, e alla domanda su come giudichi la campagna elettorale per il Campidoglio, si rifugia dietro una banana e risponde: "E' matura 'sta banana...". Poi, però, incrocia il senatore Fi, nonché giornalista, Augusto Minzolini, e la pressione delle domande aumenta.
Lui si 'sbottona', ma guardandosi bene dal dare indicazioni di voto: "Per com'è la situazione io da questa città me ne dovrei andare. Non penso che questa città abbia la capacità di proiettarsi nel futuro. Niente politica, eh... Le scelte le fanno i parlamentari che stanno qui dentro", si limita ad affermare.