"Non sono religioso ma sono fortemente credente. Sono un predestinato e credo che Dio mi assista, anche lui fa parte del team che fa il tifo per me". In diretta con l'Adnkronos, il giovane rapper romano LowLow ha risposto alle nostre domande a pochi giorni dal suo album di esordio Redenzione', che ha già portato in dote 16 milioni di visualizzazioni con il primo singolo digitale 'Ulisse'.
“Pensavo che non avrei mai avuto una ragazza. Io e il mio amico siamo partiti come i soggetti del liceo, non riuscivamo a inserirci - racconta -. Poi ho creato tutto questo polverone da artista maledetto. Sono partito come uno che si sentiva in deficit rispetto alle persone... ma ora sono riuscito a ribaltare tutto". E, infatti, già a 13 anni LowLow è riuscito a farsi notare nelle battle di freestyle.
Estremo, determinato a salire in vetta ("anche se vendessi le pentole sarei il numero uno"), allergico alla politica ("non me ne vanto, ma non ho mai votato, quando li senti parlare..."), in pausa dall'amore (è da poco finita una storia importante), contro tutti gli schemi che imprigionano i giovani trattati come 'formichine', "congelati...come il protagonista di Futurama".
