L'aula del Senato ha votato la fiducia sulla legge di stabilità, con 164 voti favorevoli, 116 contrati e 2 astenuti. Palazzo Madama ha poi dato ok a al ddl Bilancio, con 154 voti favorevoli, 6 contrari e 8 astenuti. In precedenza l'assemblea ha votato la nota di variazione al bilancio (approvata dal Cdm). La manovra passa quindi alla Camera per la seconda lettura.
"Per la prima volta dall'inizio della crisi, un Paese europeo molto importante come l'Italia, l'Italia ha deciso di connettere il rigore dei conti pubblici ad un'impostazione decisamente espansiva della manovra. Un cambiamento che era assolutamente necessario per superare gli eccessi di politiche restrittive che per troppi anni hanno inciso negativamente sulla nostra economia, tanto dall'essere considerate una rilevante concausa della mancata uscita dalla crisi". Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda ha dichiarato il voto favorevole del gruppo Pd alla Legge di Stabilità per il 2016.