Prende il posto di Renato Cortese, nominato capo dello Sco della polizia. "Il mio obiettivo è continuare sulla strada che è stata tracciata dai miei predecessori e dalla procura" ma mi occuperò anche della "criminalità diffusa"
"Sarebbe presuntuoso parlare adesso di priorità perché sono arrivato da tre giorni ma l'obiettivo è continuare sulla strada che è stata tracciata dai miei predecessori e dalla procura, lavorare sulle organizzazioni criminali e in particolare sulla 'ndrangheta. La mia passione è quella di finalizzare il lavoro a contrastare le organizzazioni criminali ma anche la criminalità diffusa e criminalità extracomunitaria. E in questo penso che l'esperienza di Torino sia stata utile per lavorare per i cittadini su questo tipo di reati, come le rapine e lo spaccio di droga, che rientrano nel settore della criminalità diffusa". Lo ha detto il nuovo capo della Squadra Mobile di Roma Luigi Silipo, che si è insediato a San Vitale prendendo il posto di Renato Cortese nominato nuovo dirigente dello Sco.
Silipo, 47 anni, romano, ha lavorato per 20 anni a Reggio Calabria, dalla Squadra Mobile, dove è stato anche vice del capo dello Sco Renato Cortese, a diversi commissariati. Negli ultimi tre anni prima dell'incarico nella Capitale, Silipo ha diretto la Squadra Mobile di Torino.
"Non sottovaluto la responsabilità che vado ad assumermi e sono consapevole del fatto che sarò impegnato h24 - ha detto - Nessuna città è paragonabile a Roma. Di certo non posso prevedere il futuro ma sì assicurare la mia totale dedizione e il mio totale impegno nel lavoro". "Per me tornare a Roma dopo 23 anni è una grande emozione - ha aggiunto - sono nato e cresciuto nella Capitale ma a 24 anni sono andato a Reggio Calabria, dove ho passato 20 anni della mia vita. Considero Roma la mia città e questo è uno stimolo in piu'".
Arriva a Reggio Calabria nel 1992 e dopo i primi anni al Reparto Mobile Silipo diventa prima vicedirigente del commissariato di Bovalino, poi dirigente del commissariato di Polistena. Successivamente torna in questura dove dirige la Squadra delle Volanti e infine arriva alla Squadra mobile. "La Squadra mobile - ha spiegato - era la mia grande passione. Prima ho diretto la sezione Antiracket poi la sezione Criminalità organizzata". Dopo la direzione del commissariato di Siderno Silipo rientra a Reggio Calabria per fare il vice di Renato Cortese, all'epoca dirigente della Squadra mobile. "Mi è sempre piaciuto lavorare al sud - ha detto Silipo - e la Calabria la porterò sempre nel cuore".
"Silipo è un grande acquisto per la questura di Roma, è un funzionario di grande e provata esperienza", ha detto il questore di Roma Nicolo' D'Angelo presentando alla stampa il nuovo capo della Squadra Mobile. "Sono contento che sia qui - ha aggiunto - e lo presento con grande stima".