E' iniziata da pochi minuti l'assemblea congiunta dei parlamentari M5S chiamata a decidere sull'espulsione di quattro senatori dissidenti messi all'indice da Beppe Grillo. Si tratta di Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana, Fabrizio Bocchino e Lorenzo Battista. La riunione dei deputati e dei senatori 5 Stelle dovrà decidere se avviare la procedura di espulsione -come previsto dal codice di comportamento degli eletti M5S- poi, in caso prevalga la linea dura, la 'palla' passerà alla Rete, alla quale spetterà l'ultima parola.
I quattro senatori 'ribelli' sono finiti nel mirino per i loro giudizi duri sulla linea Grillo-Casaleggio, ultima la critica mossa all'incontro del leader M5S con il premier incaricato Matteo Renzi. Una posizione, quella di Campanella e gli altri, che ha irritato non poco Grillo e Casaleggio, nonché i cosiddetti 'oltranzisti' del Movimento.
Da qui la decisione dell'assemblea di prendere posizione su un'espulsione di cui, a dire il vero, si parla ormai da mesi. Si tratterebbe, nel caso, del 'terzo cartellino rosso' da quando il M5S è approdato in Parlamento: ad aprire la strada delle espulsioni Marino Mastrangelo, il senatore 'stregato' dalla tv, e Adele Gambaro, la senatrice 'rea' di aver criticato duramente Grillo. (segue)
