L'assemblea dei senatori M5S è sospesa, riprenderà dopo l'Aula. Alcuni sperano di poter disinnescare il voto della Rete, ma la strada appare tutta in salita. In molti si appellano alle regole "calpestate", al fatto che il capogruppo Maurizio Santangelo non abbia indetto una riunione di solo senatori prima della congiunta di ieri.
Ma è difficile, anzi impossibile assicurano i ben informati, che a questo punto si possa tornare indietro. La linea dura dunque non cambia: l'espulsione ci sarà se la Rete voterà a favore, chi vuole seguire Orellana e gli altri è liberissimo di farlo.
Sembrano non cambiare le cose, dunque, le dimissioni di altri senatori sul tavolo. Oltre a Alessandra Bencini, Maurizio Romani e Laura Bignami, le firme in calce alle dimissioni potrebbero essere, a quanto si apprende, quelle di Maria Mussini e Monica Casaletto, mentre Cristina De Pietro è tra i senatori che ci stanno pensando e che prima di fare il passo indietro vorrebbe ascoltare la base. (segue)