Assemblea di fuoco a Palazzo Madama tra i senatori M5S all'indomani della riunione congiunta che ha avviato la procedura di espulsione per Lorenzo Battista, Francesco Campanella, Louis Alberto Orellana e Fabrizio Bocchino. A quanto si apprende, nel corso dell'assemblea il capogruppo Maurizio Santangelo è stato messo sotto accusa da diversi colleghi che l'hanno rimproverato di non aver rispettato le regole. Serenella Fuckia ha chiesto dunque al capogruppo di invalidare la congiunta di ieri. A quel punto la tensione è salita, Battista ha chiesto a Santangelo di chiamare Beppe Grillo spiegandogli di aver commesso degli errori e dunque di dover invalidare l'assemblea.
Ma il capogruppo non ha fatto passi indietro, anzi. Santangelo si è rivolto a Battista invitandolo a lasciare la sala. A quel punto il dissidente ha abbandonato l'aula dove si tiene la riunione seguito da una decina di colleghi, compresi Bocchino e Campanella. Con loro altri senatori pronti a rassegnare le dimissioni in segno di protesta: Laura Bignami, Alessandra Bencini e Maurizio Romani tra gli altri. Alcuni hanno abbandonato l'assemblea in lacrime.