"Cosa prova un cittadino alle prese con la crisi mentre guarda i telegiornali della sera? Le immagini scorrono per mezz'ora su quello che ha detto Renzie, sul viaggio di Capitan Findus Letta, sull'ultimo monito di Napolitano". Beppe Grillo all'attacco dei tg non risparmia critiche pungenti. "Ogni giorno - scrive sul suo blog -una nuova rappresentazione diversa ma sempre uguale".
"Una passerella serale di facce - incalza - di filmati ripetuti fino all'esasperazione di Renzie che si muove come un tacchino impettito, il mento proteso verso l'alto, dalla stazione Termini di Roma per incontrare il pregiudicato Berlusconi, di Letta che stringe la mano al malcapitato presidente di una qualunque Nazione per il suo album dei ricordi, dell'appello alto e nobile di un novantenne che in altri Stati sarebbe in una casa di riposo". (segue)