L'indicazione di Riccardo Fraccaro come candidato M5S alla presidenza della Camera è arrivata nella tarda serata di ieri, sorprendendo le truppe pentastellate di Montecitorio e Palazzo Madama che davano per scontata la corsa di Roberto Fico.
Il malumore serpeggia nell'ala ortodossa del Movimento, che non vede di buon occhio l'investitura di un super fedelissimo di Luigi Di Maio e lamenta il fatto che la squadra di governo 5 Stelle presentata in pompa magna venga smantellata ancor prima di salire al Colle per le consultazioni.
Ma, a quanto apprende l'Adnkronos da fonti autorevoli del Movimento, l'opzione Fico in realtà sarebbe ancora in piedi, la carta tenuta coperta per non bruciare il deputato napoletano.
Di Maio è arrivato alla Camera, senza rilasciare dichiarazioni alla stampa, accompagnato dai fedelissimi che erano con lui al vertice che si è tenuto questa mattina all'hotel Forum con Beppe Grillo.
Poco prima di lui, ha varcato la soglia del Palazzo dei gruppi anche Alessandro Di Battista, che, ripreso dalle telecamere e chiamato a gran voce dai cronisti per una domanda, ha risposto sorridente: "non sono un parlamentare, non mi fate domande". A una cronista d'agenzia che gli ha chiesto come fosse andato il vertice con Grillo, l'ormai ex parlamentare romano, tra i volti più noti del Movimento, ha risposto tagliando corto: "Benissimo".