"Non sono venduti, sono incapaci". Via la cravatta, ciuccio in bocca. Gianluigi Paragone contro Luigi Di Maio nell'analisi post-regionali. "Sapevamo che il M5S non era fatto da gente strutturata, ma si stanno comportando come i 'pali' del sistema. Luigino Di Maio si toglie la cravatta e si mette il ciuccio in bocca... 'Sono solo elezioni regionali'... Tra un po' le perderai anche in Veneto e in Liguria. Il Pd vi sta facendo ballare", dice il senatore, espulso dal Movimento, in un video pubblicato su Facebook.
"Fate ridere, fate ridere. Nel discorso dell'addio" Di Maio "ha difeso la svolta europeista del Movimento 5 Stelle. Bravo! Bravo pirla!". "Avevamo un programma elettorale che era una bomba, ma dovevate avere i coglioni, Luigino... Ora c'è Vito Crimi... La gente è scappata, il Movimento è morto perché ormai deve andare nella scia del Pd, quello è l'unico slot libero", aggiunge. "Io ho detto che ero stato espulso dal nulla perché mi riferivo a Di Maio e ai probiviri. Il nulla rischia di essere il Movimento".