“Io credo che il Movimento abbia lavorato territorio per territorio cercando le sinergie con quella parte di società che in quel momento e in quel territorio, riteneva più affine. Io l’ho sempre detto, le alleanze si fanno sui programmi, per cui in alcuni casi si è trovata una convergenza con il mondo di sinistra, in altri casi questa convergenza non si è trovata, credo che il Movimento da questo punto di vista debba continuare ad essere molto coerente". Lo ha detto Virginia Raggi, sindaca di Roma e candidata del Movimento 5 Stelle alla corsa al Campidoglio, nelle interviste speciali di 24 Mattino su Radio 24 per le elezioni amministrative del 3-4 ottobre.
"Il programma - spiega la sindaca - è quello che in qualche modo ci deve guidare e ci deve legare con un patto a doppio filo con i cittadini, perché dopo aver vinto le elezioni bisogna anche governare per 5 anni, quindi finché si trova una convergenza su programmi, iniziative, punti allora è corretto trovare delle alleanze, quando non si trovano è più corretto presentarsi da soli".
"Su Roma abbiamo fatto un esperimento di andare con liste civiche, siamo un laboratorio, ogni soluzione è stata calibrata sulle esigenze di ogni singolo comune”, conclude.