Le piccole imprese sono in pole position nella corsa del made in Italy sui mercati internazionali. A rilevarlo il rapporto di Confartigianato da cui emerge che in Piemonte l'aumento di esportazioni di prodotti realizzati dalle piccole imprese e' cresciuto nei primi nove mesi del 2013 del 2,8% rispetto all'analogo periodo 2012. A livello provinciale, la migliore performance per le vendite all'estero di made in Italy è quella di Biella che, tra settembre 2012 e settembre 2013, ha visto crescere le esportazioni del 25%, al secondo posto si colloca Asti (+11,8%), seguono Vercelli (+8,6%), Alessandria (+7,8%), Novara (+1%), Torino (-0,3%) e Verbania (-10,5%).
''Il rilancio dell'economia italiana - sottolinea il presidente di Confartigianato Piemonte Francesco Del Boca - comincia dagli artigiani. La vocazione all'export è uno dei tanti punti di forza dell'artigianato e delle piccole imprese che, nonostante la crisi, sanno conquistare i mercati esteri con l'alta qualità dei prodotti made in Italy e costituiscono una componente fondamentale dell'economia italiana''
''Che Italia sarebbe senza le piccole imprese? - si chiede Del Boca - e' ora di pensarci e di passare ad azioni concrete per liberare le piccole imprese dai troppi costi ed ostacoli che ne comprimono le potenzialità. Se si vuole davvero uscire dalla crisi e rilanciare la nostra economia bisogna iniziare a valorizzare il patrimonio produttivo delle piccole imprese italiane''.
