Rischia la confisca di un patrimonio da 100 milioni di euro Enrico Diotallevi, considerato un esponente di primo piano della malavita organizzata. I magistrati della Procura che indagano sulla 'Mafia capitale' hanno infatti chiesto la confisca dei beni sequestrati a Diotallevi in diverse occasioni. Il 26 gennaio prossimo la richiesta sarà esaminata dalla Sezione misure di prevenzione.
Diotallevi è indagato per associazione per delinquere di stampo mafioso per i suoi presunti rapporti con Cosa nostra e anche con Giovanni De Carlo, uno degli arrestati nell'ambito dell'inchiesta su 'Mafia capitale'. Tra i beni sequestrati ci sono sette immobili e in particolare un appartamento a piazza Fontana di Trevi, altri immobili a Olbia all'interno di un complesso turistico e a Porto Rotondo.