Sospesi i termini di custodia cautelare per tutti gli imputati nel maxi processo a Mafia Capitale. Il presidente della X sezione Penale, Rosanna Iannello, ha letto questa mattina in apertura dell'udienza l'ordinanza che, accogliendo la richiesta dei pubblici ministeri, "dichiara sospesi i termini di custodia cautelare relativi alla detenzione in carcere e agli arresti domiciliari durante il tempo necessario al dibattimento".
Rigettate quindi le richieste difensive di separazione e dichiarata infondata la questione di incostituzionalità. Il tribunale accogliendo la richiesta della Procura ha respinto le richieste delle difese che avevano sollevato anche una questione di costituzionalità. "Obiettivamente il processo è complesso. Il problema è che questa decisione - ha commentato l'avvocato Cataldo Intrieri, difensore di Carlo Maria Guarany - colpisce anche coloro che non hanno reati di mafia. Il mio timore è che questa sospensione dei termini incentiverà ancora di più la lunghezza del processo. Io temo che neanche tra un anno arriveremo a sentenza. Si vive sospesi".