Beni per un valore di 15 milioni di euro sono stati confiscati dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo a un 75enne di Corleone (Palermo), arrestato nel 2006 per associazione mafiosa perche' ritenuto il 'postino' del boss Provenzano. L'anziano, "oltre a prendere parte alle attività illecite di Cosa Nostra - come dicono gli inquirenti - ha rivestito un ruolo importante nel supporto alla latitanza del boss Bernardo Provenzano, anche favorendo la circolazione dei cosiddetti 'pizzini'".
Dagli accertamenti patrimoniali eseguiti dalle fiamme gialle, è emersa "l'ingente sproporzione esistente tra i redditi dichiarati dall'uomo - appena sufficienti per il sostentamento della famiglia - e le consistenti somme di denaro nel tempo investite, prevalentemente nell'acquisto di terreni agricoli nel corleonese e nella zona di Monreale".