"Cosa devo dire? Che sono i miei auguri di Natale? A parte l'ironia, credo che la telefonata arrivata al 113 per minacciarmi di morte, sia una nuova sfida. Chiunque sa che se telefoni al 113 la telefonata viene registrata". Lo ha detto all'Adnkronos il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, commentando le minacce ricevute alle 6.16 con una telefonata al 113 in cui una voce maschile ha detto: "e muriu Crocetta..." (E Crocetta è morto...). "Chi ha fatto quelle minacce ha voluto dare un segnale. Cosa nostra sa quello che sto facendo contro la mafia e per questo alza il tiro. Non è la prima volta che ricevo minacce telefoniche - spiega Crocetta - Già all'indomani della mia elezione arrivò una telefonata anonima dagli Usa al telefono di un mio collaboratore. Certo, questa volta, con la telefonata al 113 si è superati ogni immaginazione...". Alla domanda se è preoccupato, Crocetta risponde: "Preoccupato? Io sono sereno, come sempre. Sono abituato alle minacce, peccato che non tutti lo capiscano".