Confiscata un'impresa individuale e dell'intero compendio aziendale di due società di costruzioni edili riconducibili a Salvatore Rapisarda, già condannato per mafia, ritenuto elemento di vertice del clan mafioso Cappello Pillera, organizzazione mafiosa operante nella provincia etnea con diramazioni nell'isola. Lo riferisce una nota della Dia di Catania.
La proposta di sequestro, chiarisce la nota, inoltrata a suo tempo dal Direttore della Dia su indagini ed accertamenti patrimoniali svolti dal Centro Operativo di Catania, accertava l'assenza in capo a Rapisarda di risorse lecite ed idonee a giustificare gli investimenti effettuati nel corso degli anni. Il valore complessivo dei beni sottoposti a confisca è di oltre 2,8 mln euro.