Un milione di euro circa. A tanto ammonta il patrimonio immobiliare e societario sequestrato dalla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta e dai Carabinieri di Enna a un imprenditore di Leonforte (En), nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno dell'usura. Al 47enne, titolare di un negozio di prodotti di telefonia mobile, sono state contestate condotte di usura aggravata commesse a danno di imprenditori locali, risultati in stato di grave disagio economico.
L'operazione, coordinata dalla Procura di Caltanissetta, trae origine da articolate attività investigative, avviate nel 2010, e caratterizzate da intercettazioni telefoniche ed ambientali, minuziosi accertamenti bancari ed acquisizioni testimoniali. Le indagini hanno permesso di individuare ripetute condotte usuraie, favorite anche da un circuito bancario locale connivente ed omissivo, che ha consentito all'imprenditore - che dichiarava al fisco modesti redditi - di movimentare illecitamente, nei conti correnti bancari intestati a lui e ai propri familiari, somme di denaro per circa 13 milioni di euro dal 2008 al 2010.
In tale contesto, risulta indagato per favoreggiamento personale anche il responsabile di agenzia di credito operante a Leonforte.