E' il giorno dell'autodifesa dell'ex ministro Calogero Mannino nel processo stralcio per la trattativa tra Stato e mafia che si celebra davanti al gup di Palermo Marina Petruzzella. A inizio udienza Calogero Mannino ha chiesto la parola per rendere dichiarazioni spontanee: “Sono qui davanti a questo giudice a difendermi per fatti già oggetto di altri processi”, dice Mannino. In aula anche i suoi legali, Grazia Volo e Marcello Montalbano. Mannino è sotto processo, col rito abbreviato, con l'accusa di di attentato mediante violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Come gli altri imputati del troncone principale che si celebra davanti alla Corte d'assise di Palermo. In aula anche il procuratore aggiunto Vittorio Teresi e il sostituto Roberto Tartaglia. Mannino, durante le sue dichiarazioni, sta ripercorrendo le sue esperienze politiche e di governo, soprattutto negli anni '90.